Due drink, un intervistatore e un artista: in 5 sorsi cerchiamo di scoprire il nostro ospite.
Oggi facciamo un viaggio con la giovanissima e talentuosissima CORHA che ci racconta com’è nato il suo nuovo singolo “CAPITA ANCHE A ME”.
Attraverso una connessione profonda con la sua stessa esperienza, l’artista si trasporta in un passato in cui anche lei si sentiva fuori posto, rievocando con dolcezza le tracce di un’infanzia in cui questa sensazione era un compagno di viaggio ricorrente. CORHA immagina di poter comunicare con la ragazza, di parlarle attraverso le note della canzone per lenire il suo dolore.
“Capita anche a me” è un brano “bedroom pop” prodotto da Logos.Lux, che prosegue una linea più personale e anticipa il nuovo progetto dell’artista dall’impronta cantautorale.
LETSGO
I tre ingredienti del tuo nuovo singolo “Capita anche a me”
Allora, secondo me, i tre ingredienti del mio nuovo singolo sono dolcezza per la sonorità, sincerità per la descrizione di quello che sto vivendo e paura.
Tre artisti che ti hanno ispirato
Tre artisti che mi hanno ispirata in generale nel mio percorso musicale sono dei giganti della musica Italiana: Mina, Gino Paoli, Luigi Tenco. Ascolto tantissima musica ma mi piace molto la musica italiana e il cantautorato
Cosa non può mai mancare in un tuo brano
In un mio brano non può mancare il racconto personale di quello che vivo, il mio modo di vedere la realtà.
Quale consiglio daresti ad un aspirante artista?
Innanzitutto di diffidare da chi si auto definisce artista. Ad un aspirante cantautore direi di sentire davvero quello che si vuole raccontare.
Se “Capita anche a me” fosse un drink sarebbe
Se “Capita anche a me” fosse un drink sarebbe un calice di rosso qualsiasi, con la mia amica nel nostro bar preferito dopo una giornata di lavoro…Per sentirsi a casa