Dada Sutra, alter ego di Caterina Dolci, già facente parte della formazione de Le Bambole Di Pezza presenta il primo singolo in italiano “DIVA”
Questa volta, Dada Sutra ci sorprende presentandosi per la prima volta in italiano nel suo mondo “atipico, contorto, stratificato, indefinibile”. Il nuovo singolo, intitolato “DIVA”, anticipa l’imminente pubblicazione di un album che promette di essere un viaggio esplorativo attraverso sonorità post-punk e l’eclettismo delle parole.
“DIVA”, distribuito da Believe Music Italy, è il frutto di un’esperienza profonda e personale di quasi-morte vissuta da Caterina Dolci. Il brano si inserisce in un perfetto equilibrio di contrasti musicali, navigando tra oscurità e colori al neon, e vede la collaborazione nella produzione di Giacomo Carlone (noto per il suo lavoro con Egokid e Angelica).
Caterina Dolci racconta che la nascita di “DIVA” è avvenuta in un momento febbrile, dopo aver trascorso il Natale in ospedale. Mentre si rimarginava dalle ferite dell’intervento chirurgico, si è ritrovata a comporre con Ableton e una tastierina in mano. La fragilità mista a un senso di esaltazione derivante dall’esperienza di quasi-morte ha dato vita a una canzone immersa in un mondo distopico. Questo universo musicale immagina una realtà governata da macchine inceppate, tecnologie destinate all’obsolescenza e apparati statali collassati su se stessi.
“Dalla mia debolezza è nata forza, e da questo caos personale ha preso vita ‘DIVA'”, dichiara la talentuosa artista. La canzone esplora un territorio dove gli insegnamenti trasmessi fin dall’infanzia si rivelano mutevoli e le certezze invecchiano, riciclandosi in qualcosa di nuovo e imprevedibile. Caterina Dolci sottolinea l’ironia insita in questo processo di cambiamento costante.
Il processo creativo di “DIVA” ha visto la collaborazione con Giacomo Carlone, che è riuscito a trovare il giusto equilibrio tra il post-punk e l’eclettismo. La produzione, così come il resto dell’album, è stata guidata da Carlone, garantendo una coerenza e una continuità nell’esplorazione sonora proposta da Dada Sutra.
Un elemento distintivo di questo progetto è la scelta di utilizzare l’italiano in quasi tutte le canzoni. Caterina Dolci spiega che questa scelta mira a dare alla sua lingua madre un ruolo guida in un viaggio esplorativo più che a formulare affermazioni definitive. La sua voce, carica di emozione e profondità, si fonde perfettamente con il linguaggio poetico e provocatorio che caratterizza le sue composizioni.
Con “DIVA” e l’album imminente, Dada Sutra si propone come una forza innovativa nella scena musicale italiana, unendo la potenza del post-punk con la ricchezza dell’eclettismo e la profondità delle esperienze personali. Caterina Dolci si conferma una figura artistica in continua evoluzione, pronta a guidare il pubblico attraverso i labirinti della sua visione musicale unica e avvincente.
Voto: 8 e mezzo
Drink da abbinare: Vodka Lemon Piccante