Ruggero Ricci, il celebre cantautore e vocal coach romagnolo, apre il 2024 con un nuovo singolo straordinario, “Lacrime Cobalto”. Prodotto da Massimiliano “Majorzim” Giorgetti, il brano non è solo un successo musicale ma si trasforma in un viaggio emozionante e profondo nel delicato tema della salute mentale.
Il singolo si apre come una ballad al pianoforte, trasformandosi gradualmente in una fusione di percussioni e suoni elettronici. Questa transizione crea un’atmosfera unica che oscilla tra l’oscurità e la luce, riflettendo la complessità della mente umana. La voce intensa di Ricci guida l’ascoltatore attraverso un percorso di introspezione e rinascita.
“Lacrime Cobalto” non è solo una canzone, ma una testimonianza personale di Ruggero Ricci sulla sua lotta con la salute mentale. L’artista ha dichiarato di essersi interrogato su se stesso e di aver raccontato il suo percorso attraverso questa canzone. Questo brano diventa così un potente messaggio di speranza e solidarietà per coloro che affrontano sfide simili.
L’importanza di affrontare apertamente la salute mentale è sottolineata da dati preoccupanti dell’OMS, che indicano che quasi il 46% della popolazione dell’UE ha riscontrato problemi emotivi o psicosociali nei 12 mesi precedenti. In questo contesto, “Lacrime Cobalto” si presenta come un contributo significativo al dialogo sulla salute mentale, una tematica che richiede sensibilità e consapevolezza.
Il testo della canzone, ricco di metafore e immagini evocative, riflette l’esperienza umana in tutte le sue sfaccettature, esplorando la vulnerabilità, la forza, il dolore e la redenzione. Le parole di Ricci catturano efficacemente la lotta e la determinazione nell’affrontare le sfide della vita.
La seconda strofa offre un’introspezione profonda, evidenziando la dualità tra il sostegno interno e il malessere interiore che spesso si nasconde dietro le quinte della vita di uno showman. Questa contraddizione esprime la complessità delle sfide relative alla salute mentale nella società moderna.
La parte conclusiva del brano offre una speranza luminosa. La consapevolezza dell’io lirico di essere “niente in confronto a te” suggerisce umiltà, mentre il tentativo di aggirare le regole opprimenti rappresenta la lotta contro le aspettative esterne. Il messaggio finale, “Ci sono ancora io”, afferma la perseveranza e la presenza continua, indicando che ogni individuo persiste e mantiene la propria identità.
Con “Lacrime Cobalto”, Ruggero Ricci si conferma non solo come un talento musicale straordinario ma anche come una voce empatica e necessaria nel dialogo sulla salute mentale. Il brano, accompagnato dal videoclip ufficiale, si presenta come un raggio di sole nel dialogo su tematiche ancora troppo stigmatizzate in Italia. Ricci non solo canta dal cuore ma parla all’anima, invitando all’accettazione e alla comprensione.
VOTO: 9
DRINK DA ABBINARE: Tisana alla menta