Il #Takeasipwith di MusicAle! Due drink, un intervistatore e un artista: in 5 sorsi cerchiamo di scoprire il nostro ospite.
Chi l’ha detto che il rap non può essere pieno d’amore? Facciamo due chiacchiere con EMA DOOR, che ci apre il suo cuore e la sua musica.
EMA DOOR ha recentemente presentato il suo singolo “Tenerti Con Me”, un brano dalle tinte love in cui l’artista ci apre le porte del suo universo interiore.
“TENERTI CON ME” si presenta come un brano dalla forte carica emozionale e dalla forte componente di immedesimazione per l’ascoltatore. EMA DOOR con la sua poetica ispirata alterna barre dalle metriche fitte e parti più melodiche e distese che culminano in un ritornello catchy particolarmente indovinato.
LETSGO
I tre ingredienti del tuo nuovo singolo “Tenerti con me”
Come ingrediente principale direi ovviamente l’amore perché è la chiave del progetto, il secondo ingrediente è la ricerca del suono, infatti col produttore abbiamo cercato molto di ricreare l’ambiente più triste di sempre per questa canzone e direi che ci siamo riusciti abbastanza bene, in pochi riusciranno a capire la citazione reale del pezzo, l’ultimo ma non meno importante è la comprensione, ho cercato di far comprendere a tutti lo stato d’animo che ho provato durante la scrittura e spero di esserci riuscito.
Tre artisti che ti hanno ispirato
I tre artisti che mi ispirano di più sono Drake, Marracash e Sfera Ebbasta
Tre pilastri in cui riesco a rispecchiarmi a pieno, sia per storie di vita che per voglia di esprimersi.
Cosa non può mai mancare in un tuo brano
Lo storytelling penso che sia una delle componenti fondamentali per un mio brano, un ritornello che spacca ed entra in testa e il sentimento, l’ultimo non deve mai mancare perché per me una canzone senza sentimento è una canzone vuota.
Quale consiglio daresti ad un aspirante artista?
Di focalizzarsi sul proprio percorso, guardare quello degli altri è nocivo.
Se “Tenerti con me” fosse un drink sarebbe…
Sarebbe sicuramente il Moscow Mule, il mio preferito, molto semplice da mandare giù ma è anche lo stesso che ti manda a terra, come questa canzone!
