Due drink, un intervistatore e un artista: in 5 sorsi cerchiamo di scoprire il nostro ospite.
Oggi facciamo due chiacchere con TUASORELLAMINORE, un’artista e Producer pugliese che porta una proposta musicale originale, una ribelle che vuole cambiare lo schema della musica indipendente trattando tematiche che possono far davvero parte di una rivoluzione musicale di valore.
Aruspice è il nuovo brano, ispirato alla figura che nell’antichità si occupava dell’esame delle viscere per scopi divinatori. Le imprevedibili trame musicali si muovono tra impulsività elettroniche e sonorità R&B contemporanee.
In questo velocissimo TAKE A SIP è riuscita ad essere profonda e lanciare dei messaggi importanti.
LETS GO
I tre ingredienti del tuo ultimo singolo “Aruspice”
Sarcasmo, Disobbedienza, Trasgressione
Tre artisti che mi hanno ispirato
Per questo pezzo mi hanno ispirato tutti i personaggi che hanno rotto le regole e che hanno vissuto creandone delle proprie come: Maria Callas, Valentina Nappi, Michela Murgia, Luciano De Crescenzo, Angelo Duro, Osho e tante altre grandi persone che ammiro e che mi ispirano a vivere da persona libera.
Cosa non può mai mancare in un tuo brano
In un mio brano non può mancare un testo sincero, per chi ha bisogno di guardarsi dentro, di osservare e anche contestare quello che abbiamo intorno. Io non mi prendo passivamente quello che mi da il mondo, lo scelgo e vorrei spronare chi mi ascolta a fare altrettanto senza vivere di regole che ci soffocano e che reprimono la nostra creatività. Devo dire che purtroppo oggi non siamo aiutati molto ad alzarci da una sedia e dire “Hey adesso mi invento qualcosa” . E’ più un “Hey, seguo la massa, seguo gli altri, seguo quello che funziona così magari funziono anche io”. Ma in questo modo ci perdiamo tutto, oltre a vivere una vita molto poco appagante.
Quale consiglio daresti ad un aspirante artista
Ad un aspirante artista dico di leggere, di leggere cose che non si capiscono però con il desiderio di capirle. Dico di ascoltare cose che non piacciono con il desiderio di capire perchè non piacciono. Dico di spingersi oltre le regole che ci vengono imposte se ci stanno strette, e di ricordarsi che non tutte le regole che conosciamo e reputiamo giuste sono veramente giuste. Quindi suggerisco di mettere tutto in dubbio e di trovare delle certezze interiori, andando avanti aggrappandosi a quelle senza mai smettere di viaggiare con la mente e con la fantasia, senza mai fermarsi ad ascoltare quelli che ti dicono che non va bene ciò che fai. Ed infine di avere fede non solo in qualche Divinità o in qualche antenato, ma in noi, nei nostri progetti e nei nostri sogni.
Se “Aruspice” fosse un drink sarebbe…
Se Aruspice fosse un drink sarebbe il Santo Graal. 😛